Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza

Dlgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 10 comma 8 lettera a

Coordinamento con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione

8. Ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: «Amministrazione trasparente» di cui all'articolo 9:
a) il Piano triennale per la prevenzione della corruzione

Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2023/2025

Il presente atto di aggiornamento per l’anno 2023, approvato anche con un coinvolgimento attivo degli organi di indirizzo politico amministrativo di questa Azienda, concepito come uno strumento utile alla gestione dell’intero processo relativo alle attività della prevenzione della corruzione e della trasparenza, si inserisce in un momento storico singolare, connotato, tra l’altro, dal termine dello stato di emergenza da Covid-19 (marzo 2022) e dall’avvio del programma europeo per il PNRR.

Nella consapevolezza che il contesto pandemico abbia aggravato il perseguimento degli obiettivi di trasparenza preposti con la programmazione degli anni precedenti, si ritiene che tale strumento si configuri come un importante momento di pianificazione anche alla luce delle novità tecnologiche ed organizzative introdotte dall’Azienda nell’ambito della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza nel corso degli ultimi anni.

A ciò si aggiunge che il Piano si inserisce in un contesto normativo in corso di definizione, infatti con il D.L. 80 del 9 giugno 2021, convertito nella L. 113 del 6 agosto 2021, è stato introdotto il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il cui obiettivo è quello di raccogliere diversi strumenti di programmazione in un piano unico. Nelle more della definizione del quadro normativo di riferimento - che dovrebbe comportare l’abolizione degli adempimenti relativi al Piano triennale della prevenzione della corruzione - si è proceduto all’adozione del presente aggiornamento in coerenza con la normativa vigente e con le indicazioni dell’ANAC.

Altra peculiarità che connota il momento di adozione di tale atto di aggiornamento programmatico risiede nella nomina del nuovo RPCT, dott. Pasquale Bove, giusta deliberazione n. 1965/2022, collaborato dal personale appartenente al gruppo di lavoro a supporto del RPCT, ancora operante nell’Asl Napoli 2 Nord.

 

L’avvio del programma europeo Next Generation EU (NGEU), strumento temporaneo per una robusta ripresa dell’economia europea all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere, ha richiesto ad ogni Stato membro la predisposizione di un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di garantire l’effettivo raggiungimento degli obiettivi indicati a livello europeo.

Il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, che definisce il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, stabilisce a grandi linee i tre capisaldi che guideranno i cambiamenti nella Pubblica Amministrazione:

  • Digitalizzazione;
  • Reingegnerizzazione dei processi;
  • Semplificazione.

Il Legislatore, consapevole del ruolo nevralgico che assumeranno le amministrazioni pubbliche nella realizzazione degli interventi previsti nel PNRR, con il Decreto-Legge

 

9 giugno 2021, n. 80, convertito in Legge n. 113 del 6 agosto 2021, ha definito un modus operandi a “rete” teso a garantire il rafforzamento della capacità funzionale delle stesse. In particolare, all’art. 6 del citato decreto-legge ha introdotto uno strumento unico di pianificazione delle amministrazioni pubbliche – il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) – che, anche in un’ottica di semplificazione degli strumenti programmatici esistenti, dovrebbe determinare una logica integrata di pianificazione rispetto alle scelte fondamentali di sviluppo delle stesse.

Alcuni degli obiettivi strategici previsti nel PIAO – semplificazione e digitalizzazione di procedure, facile accessibilità alle amministrazioni da parte dei cittadini e delle imprese, sia fisica che digitale, una gestione del personale che miri alla valorizzazione professionale e culturale, una piena trasparenza amministrativa – si combinano e si intrecciano con gli obiettivi e le misure di prevenzione della corruzione, con la medesima finalità di guidare le amministrazioni pubbliche al corretto e responsabile utilizzo delle risorse e al continuo miglioramento organizzativo e funzionale delle stesse.

La strategia di contrasto della corruzione e delle forme di “cattiva amministrazione” assume dunque sempre maggiore centralità e si rafforza nei suoi connotati “strutturali” di prevenzione amministrativistica, con strumenti integrati e obiettivi strategici condivisi, costituendo fattore di stimolo per il miglioramento dei processi organizzativi.

Con l’attività prevista per il 2023 si continuerà a dare piena attuazione all’infrastruttura preventiva realizzata tramite la messa in esercizio del Portale Amministrazione Trasparente, il quale, alimentato dai referenti delle singole strutture aziendali, è allo stato pienamente operativo e ben collaudato, nonché in continua implementazione.

Al fine di assicurare maggiore incisività ed efficienza all’azione volta a garantire l’applicazione dei principi ispiratori della materia, alla luce dell’attività di formazione del personale dipendente svolta fino a questo momento, nel corso dell’anno 2023 si continuerà il monitoraggio dell’adempimento degli obblighi di trasparenza gravanti in capo alle singole strutture ricorrendo principalmente agli strumenti di rilevazione offerti dal portale aziendale.

Le suddette azioni preventive saranno perseguite anche tramite la piattaforma dedicata al cd. “Whistleblowing”, la quale, assicurando al segnalante tutte le tutele previste dalla normativa vigente, costituisce altra risposta smart alla prevenzione della corruzione.

In conclusione, nel corso del 2023 si continuerà il percorso fondato principalmente sulla semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione, orientato all’impiego efficiente ed efficace delle risorse aziendali.

SONO CONSULTABILI E SCARICABILI COME ALLEGATO:

Delibera 454 del 14/03/2023

Delibera Gruppo di supporto RPCT

Contenuto inserito il 23-03-2023 aggiornato al 23-03-2023

Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022/2024

Il Piano Triennale 2022/2024, concepito come uno strumento utile alla gestione dell’intero processo relativo alle attività della prevenzione della corruzione e della trasparenza, si inserisce in un momento storico singolare, connotato, tra l’altro, dal termine dello stato di emergenza da Covid-19 che ha segnato il triennio 2019-2021.

Il Piano si inserisce in un contesto normativo in corso di definizione, infatti con il D.L. 80 del 9 giugno 2021, convertito nella L. 113 del 6 agosto 2021, è stato introdotto il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il cui obiettivo è quello di raccogliere diversi strumenti di programmazione in un piano unico. Nelle more della definizione del quadro normativo di riferimento - che dovrebbe comportare l’abolizione degli adempimenti relativi al Piano triennale della prevenzione della corruzione - si è proceduto all’adozione del Piano in coerenza con la normativa vigente e con le indicazioni dell’ANAC.
Altra peculiarità che connota il momento di adozione di tale atto programmatico risiede nell’insediamento di un nuovo gruppo di lavoro a supporto del RPCT nominato con Determina dirigenziale n. 958 del 22.02.2022.

Con l’attività prevista per il 2022 si darà piena attuazione all’infrastruttura preventiva realizzata tramite la messa in esercizio del Portale Amministrazione Trasparente, il quale, alimentato dai referenti delle singole strutture aziendali, è allo stato pienamente operativo e ben collaudato, nonché in continua implementazione.
Al fine di assicurare maggiore incisività ed efficienza all’azione volta a garantire l’applicazione dei principi ispiratori della materia, alla luce dell’attività di formazione del personale dipendente svolta fino a questo momento, nel corso del triennio si procederà al monitoraggio dell’adempimento degli obblighi di trasparenza gravanti in capo alle singole strutture ricorrendo principalmente agli strumenti di rilevazione offerti dal portale aziendale.
Le suddette azioni preventive saranno perseguite anche tramite la piattaforma dedicata al cd. “Whistleblowing”, la quale, assicurando al segnalante tutte le tutele previste dalla normativa vigente, costituisce altra risposta smart alla prevenzione della corruzione (Deliberazione n. 333 del 22.02.2021)

Sono consultabili e scaricabili come allegati: 

Piano Triennale - 2022/2024

 

Linee guida per il piano della formazione

Mappatura dei rischi corruttivi

Griglia obblighi trasparenza

Strumento operativo per il monitoraggio degli obblighi di trasparenza

 

Delibera di Adozione del Piano

Contenuto inserito il 29-04-2021 aggiornato al 27-04-2022
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